Qualche mese fa ho fatto visita a Pisticci, cittadina della Lucania famosa per le sue casette bianche dai tetti rossi a schiera su più livelli nel rione Dirupo, che le hanno valso l’inserimento tra le “100 Meraviglie d’Italia” da salvaguardare.
I dintorni di Pisticci offrono uno spettacolo mozzafiato con i Calanchi, un paesaggio quasi lunare che sembra un museo archeologico a cielo aperto!
Queste formazioni geologiche sono state modellate dall’azione combinata del sole e dell’acqua sui versanti argillosi.
Non si può visitare Pisticci senza scoprire la storia del famoso Amaro Lucano, un digestivo tipico della regione. Il Museo Essenza Lucana di Pisticci Scalo è il luogo perfetto per scoprire i segreti di questo liquore dolce amaro, grazie ad un viaggio multisensoriale che ci porta alla scoperta di antiche tradizioni e moderne tecnologie.
Scorcio di Pisticci con vista della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Una passeggiata in centro è d’obbligo, con una visita alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo in stile rinascimentale che risale al Cinquecento, all’interno della quale ci sono cappelle con altari e dipinti davvero notevoli.
Altrettanto interessanti sono la Chiesetta dell’Annunziata, l’antica porta cittadina e il Castello di San Basilio, che è stato costruito come masseria fortificata intorno al VII secolo e successivamente assunse la forma di un castello durante il feudo normanno. È caratterizzato da una torre centrale e da un cortile centrale circondato da alcuni fabbricati.
Piazza Umberto I è il cuore del paese, dove si trovano palazzi di grande rilevanza storica come la Parrocchiale di Sant’Antonio da Padova, il Palazzo De Franchi, il Palazzocchio con il suo archivio del ‘500, e il Palazzo Giannantonio, della fine del ‘600, che oggi ospita il Comune. Nelle vicinanze, a pochi passi da Piazza Sant’Antonio Abate, c’è il meraviglioso “Terrazzo del melograno“, una suggestiva piazzetta su due livelli, caratterizzata da archi e magnifici murales raffiguranti fiori e frutti di melograno. Un luogo ideale per trascorrere una vacanza romantica!
Il bellissimo terrazzo del melograno
Dalla terrazza è possibile godere di una vista panoramica mozzafiato che abbraccia dalla valle del Cavone al Mar Ionio e la marina di Pisticci fino al Pollino. Interessante anche la Chiesa di San Rocco, l’Abbazia di Santa Maria del Casale sul Monte Corno in stile romanico.
Sulla parte più alta e più antica di Pisticci sorge il quartiere “Terravecchia“, dove si può ammirare il castello normanno, di cui rimangono solo la torre quadrata, la porta del paese vecchio, la chiesa madre e alcuni palazzi nobiliari.
La zona più antica e più alta di Pisticci è appunto Torrevecchia, che prende il nome dalla torre quadrata che un tempo faceva parte del castello normanno, antica porta di accesso al borgo; qui si trovano anche la Chiesa Madre, edificata nel 1524 in stile romanico-rinascimentale, oltre ad eleganti palazzi nobiliari, tra cui il Palazzocchio e Palazzo Giannantonio, sede del governo cittadino.
Altro punto di forza è l’abbazia-santuario di Santa Maria La Sanità del Casale, in pietra locale e in stile romanico-pugliese.
Curiosità: Pisticci è il luogo di nascita e di produzione dell’Amaro Lucano, uno dei liquori più famosi d’Italia. La ricetta, creata nel 1894, contiene più di 30 erbe e un ingrediente misterioso, ed è tramandata dai membri della famiglia Vena, che la custodiscono gelosamente.
"Pisticci è un'emozione, una sensazione, un profumo che ti rimane addosso"
Lo spettacolare Teatro dei calanchi
I Calanchi sono un insieme di valli, creste e dirupi, caratterizzati dalla forma scolpita dell’argilla, modellata dall’erosione naturale dell’acqua e del vento. Sono un vero spettacolo della natura e la loro bellezza ha attirato visitatori da tutto il mondo.
Questo paesaggio è stato creato da millenni di processi naturali, che hanno modellato queste colline argillose in una varietà di forme spettacolari. I Calanchi di Pisticci sono una delle principali attrazioni naturali della Basilicata, grazie alla loro bellezza e alla loro importanza geologica.
Il paesaggio è molto suggestivo, soprattutto al tramonto, quando le ombre e le luci creano un gioco di colori e contrasti unico nel suo genere e posso assicurarvi che questo posto riesce a trasmettere è una sensazione unica, che rilassa corpo e mente!
Per visitare i Calanchi, è possibile partire dal centro di Pisticci e seguire i sentieri che attraversano il paesaggio. Durante la passeggiata si possono incontrare diversi punti di vista panoramici che permettono di ammirare l’intero paesaggio tra cui una piccola chiesetta in mezzo al nulla.
In conclusione, i Calanchi di Pisticci sono un’attrazione imperdibile per chiunque si trovi in Basilicata. Un paesaggio naturale straordinario, che regala emozioni e sensazioni uniche, capaci di entrare nel cuore di chi lo ammira.
Cosa visitare a Pisticci?
Ecco l’immancabile lista dei posti imperdibili da visitare a Pisticci!
Le Chiese
Di sicuro interesse sono gli edifici religiosi pisticcesi, tra cui:
- La Chiesa Madre dedicata ai Santi Pietro e Paolo;
- L’Abbazia Santa Maria La Sanità del Casale;
- La Chiesa di Sant’Antonio o del Convento;
- La Chiesetta dell’Immacolata;
- La Cappella della Madonna di Loreto; di epoca Normanna è la Chiesa di San Leonardo;
- La Chiesa di San Rocco, progettata dal famoso architetto italiano Ernesto Lapadula nel 1934;
Palazzi e Palazzotti
Nel centro urbano, invece, spiccano per la pregevole fattura:
- Il Palazzotto, o Palazzocchio, risalente al 1530, opera di Antonio e Pietro Laviola;
- Il Palazzo de Franchi, in via Vertemate, molto interessante sia all’esterno che all’interno, in stile rinascimentale; oltre al Palazzo Giannantonio, sede del Comune, il Tribunale ed il Palazzo Rogges.
- La Torre Bruni, molto arcaica, ma di ignota datazione. La leggenda narra, tra l’altro, che fu un riparo di Bruto in seguito alla congiura di Cesare.I ruderi di un Castello normanno.
- Il Castello di San Basilio del VII secolo.
- La torre dell’Acquedotto, che domina dall’alto il paese, e la torre dell’orologio.
Città di Pisticci i rioni
Tra le bellezze di Pisticci, però ci sono i quartieri della città.
Il rione Dirupo
Fra tutti spicca il rione Dirupo di Pisticci, conosciuto come Casalnuovo.
Il suo nome ricorda la frana del 1688, che distrusse quasi completamente il quartiere, poi ricostruito nella stessa zona delle case cadute.
La sua caratteristica principale è rappresentata dalle tipiche casette bianche.
Hanno ognuna il tetto rosso e sono affiancate una all’altra in modo da offrire un panorama unico ai visitatori.
Queste antiche case, dette “Lammie“, si contraddistinguono per un’architettura semplice, ed allo stesso tempo utile e comfortevole.
Pisticci mare
Divenuta negli ultimi tempi meta di villeggiatura per lucani, pugliesi e vacanzieri del nord Italia, questa piccola provincia di Matera è riuscita ad aggiudicarsi un posto in prima fila fra le scelte estive.
Si perchè le sue spiagge sono grandi e sabbiose, ma soprattutto attrezzate con villaggi vacanza, e squisiti locali eleganti ed alla moda.